Accedere ai File Bloccati con Folder Lock

Cominciamo a dire che Folder Lock è un programma che nel ambiente windows protegge le nostre cartelle e crypta i nostri files usando la cifratura 256-bit Blowfish in modo che siano protetti contro le minacce di ogni tipo che oggigiorno troviamo dappertutto: trojan, rat (Remote Administration Tool ), virus, spyware e vari altri pericoli provenienti dalla rete sopratutto.

Ma facciamo un esempio, abbiamo una cartella con file da proteggere che noi blocchiamo usando la funzione lock con password del programma, una volta bloccata la cartella viene automaticamente oscurata e non può essere visualizzata da nessun programma windows sopratutto il classico explorer, pero controllando bene la cartella anche se nascosta esiste e questo possiamo verificarlo provando a creare una nuova cartella rinominandola usando lo stesso nome della cartella locked (bloccata) osservando che riceveremo un errore per cartella con lo stesso nome già esistente.

Fin qui tutto bene, ma se tragicamente vi dimenticate la password e avete bisogno del contenuto della cartella bloccata.

Allora vi dico che al contrario di quello che lo staff di newsoftwares afferma un modo esiste: accedere alla cartella usando un altro sistema operativo come una distribuzione di linux per esempio.

Usando per esempio un live CD di Ubuntu (una distribuzione linux) si può accedere al disco rigido di un computer senza dover passare per windows e quindi niente blocco folder lock. Infatti con Ubuntu sarà visibile anche la cartella bloccata e il suo contenuto che per rendere visibile in windows dobbiamo rinominare in modo che nel momento in cui Folder Lock prova a impostare il blocco sulla cartella questa non si trova più sotto il nome che Folder Lock ha memorizzato ma bensì sotto un altro nome.

Ma se non abbiamo un disco rigido in multi-boot (un modo per girare più sistemi operativi sullo stesso disco rigido o computer) e nemmeno un live cd di Ubuntu possiamo andare a scaricarlo dal sito di Ubuntu che troverete qui: scegliendo tra le versioni 32 e 64 bit tenendo conto che i Personal Computer standard usano l’architettura a 32bit e i computer AMD e Intel a 64bit.

Dopo aver scaricato il file immagine CD di Ubuntu si masterizza sopra un cd vergine usando Nero oppure Magic ISO e si fa il boot riavviando il pc e selezionando “Avvia o installa Ubuntu” e appena entrati andiamo in Risorse dove selezioniamo il nostro disco rigido e andiamo direttamente a rinominare le nostre cartelle bloccate e poi riavviamo prima di togliere il cd e voilà… Addio cartelle bloccate!